


Arrivando da Siena, la cittadina si trova sulla sinistra e comodi parcheggi gratuiti sono facilmente accessibili. Le mura delimitano il centro storico e Porta al Murello è ancora l’ingresso principale al paese. Il punto informazioni è subito sulla destra, con piantina della città, souvenir e affini.








Sempre sulla piazza si apre, di fronte a Palazzo Piccolomini, l’ingresso a Palazzo Borgia e Jouffroy (attuale Museo Diocesano). Subito dopo l’ingresso, in una sala sulla sinistra si trova il plastico che rappresenta il “fenomeno dell’ombra”: in pratica il fenomeno che si realizza due volte l’anno, durante l’equinozio di primavera e di autunno, durante il quale l’ombra della cattedrale che si dispiega sulla piazza è perpendicolare e perfetta rispetto alla sua partitura, secondo le date del Calendario Giuliano. Questo tipo di architettura rientrava nel progetto di realizzare con Pienza il borgo “ideale” rinascimentale. Con 50 centesimi è possibile vedere il gioco di luci e ombre sul modellino in legno, peraltro molto bello e fedele alla realtà. Se ci si posiziona sotto i portici del Palazzo Comunale (bellissima la torre rossa con l’orologio) o meglio ancora all’inizio di Via Marconi, proprio di fronte alla Cattedrale, la perfezione della prospettiva della piazza fra Palazzo Borgia e Palazzo Piccolomini diviene assolutamente evidente.








