Kos: una piacevole scoperta nel Dodecaneso
Sono appena tornata da Kos e voglio scrivere questo primo post subito, per trasmettere a pieno le splendide sensazioni che mi ha regalato.
Già prima di prenotare il volo mi ero documentata e sapevo che avrei visitato un’isola che è molto di più di un bel mare blu, per quanto il mare sia di un blu abbagliante e l’acqua così trasparente da essere impalpabile.
Con i suoi 43 km di lunghezza, Kos è una Rodi in miniatura, perfetto connubio di storia e natura, montagna e mare, relax e divertimento. Viene variamente definita, da Giardino dell’Egeo, perché è particolarmente verde e ricca di natura, a Isola di Ippocrate, per aver dato i natali al famoso medico greco, a Piccola Rodi, per la loro affinità storico-culturale.
L’isola si presenta immediatamente semplice e accogliente, i Greci sono persone dirette e ospitali e l’ambiente godibile. L’impressione è che sia un’isola in grado di offrire tutto, dalla tranquillità con spiagge non affollate a serate movimentate. Agosto non è forse il mese ideale per visitarla perché le temperature oscillano tra i 30 e i 35°, ma c’è da dire che spesso la brezza mitiga il caldo e le serate sono comunque fresche, in montagna particolarmente. Il mese di agosto è pieno di Italiani ovunque, mentre giugno e luglio sono più i mesi di Inglesi e Tedeschi. Nelle località turistiche molti parlano inglese (e bene anche!) e qualcosa di italiano; nei paesini dell’interno scordatevi quasi l’inglese, mentre con l’italiano potreste avere grandi soddisfazioni dagli anziani!
Kos è attraversata dalla Main Road, tal Ko-Kefalu, che parte da Kos Town e arriva fino a Kefalos passando per l’aeroporto. Ci sono poi una serie di strade secondarie che collegano le varie località costiere e i pittoreschi villaggi di montagna. Onestamente pensavo di trovare strade in condizioni peggiori, invece la Main è una comoda e ben asfaltata strada a doppio senso, in alcuni tratti molto larga, con un buon numero di benzinai, illuminazione e ottima copertura GPS/telefonica. Le strade di montagna, per quanto più strette, si possono fare sia di giorno che di notte. C’erano un sacco di Quad e Dune Buggy in giro (la gente si vuol sentire avventuriera rischiando poco!), ma secondo me l’auto è il mezzo migliore per girare: aria condizionata di giorno, chiusa la sera quando la brezza è piuttosto fresca, migliore illuminazione notturna e maggiore stabilità lungo le stradine sterrate che comunque ci sono. Per tre giorni una Kia Picanto è costata 125 euro con Sebastianos Car (ufficio a Kardamena); magari si possono spendere 10/15 euro in meno cercando meglio, ma la comodità è stata noleggiarla direttamente in hotel e riconsegnarla lì la sera alle 21,00 senza troppo ammattire. Non farei grande affidamento sui mezzi pubblici perché non sono molto frequenti né puntuali, ma in teoria esistono diverse linee di autobus che attraversano tutta l’isola da nord a sud. Ho trovato utile il bus che collega Kardamena agli hotel del lungomare: consente di evitare il taxi con 1,80 euro a tratta e non più di 10/15 minuti; corse fino a mezzanotte.
Il costo della vita è molto contenuto, come del resto in molte isole greche, e non manca niente, neanche il superfluo. La cucina è molto varia, ottima anche se a volte non leggerissima; molto pesce ma anche tanta carne, verdure e formaggio, olio di oliva di qualità e spezie a volontà, tipiche della macchia mediterranea (timo, mirto, menta…).
Alloggio? C’è l’imbarazzo della scelta, adatto a tutti i tipi di vacanza ed esigenze: scegliete Kos Town e Kardamena se cercate vita, intrattenimento, ristoranti, bar e giovani; Kefalos e il sud dell’isola se si è alla ricerca della Grecia più autentica con piccoli hotel, studios e taverne sul mare. I grandi resort sono per lo più in zona Kardamena, uno in fila all’altro, lungo il litorale, prevalentemente con spiaggia di sabbia o ciottoli. Il Lakitira Resortè un ottimo complesso che comprende in realtà tre strutture: il resort e villaggio, adatto alle famiglie, direttamente sulla costa, con due spiagge di sabbia; le suites di alto livello, ma spostate all’interno con parte di spiaggia riservata e l’Helona Resort, direttamente sulla spiaggia, più appartato e sicuramente più esclusivo. Il resort è un 4 stelle di buon livello, pulito, ampio tanto da non far percepire la folla neanche con la massima occupazione e personale molto gentile e professionale. Consiglio: prenotare direttamente sul sito evitando pacchetti di tour operator e Booking.com; le tariffe sono migliori e consentono di selezionare anche la pensione completa con una differenza irrisoria.
Cosa riportare? Oltre all’olio di oliva, ci sono due prodotti che ho eletto: lo sciroppo di cannella e il miele; il primo è molto liquido e può essere usato per dissetarsi allungato con l’acqua oppure per aromatizzare nel tè e nelle torte; il secondo è realizzato dal timo e dai fiori selvatici dell’isola. La ricchezza di olio di oliva, che riguarda molte isole greche, fa sì che siano proposti molti prodotti per il corpo di origine naturale; le Aziende produttrici sono greche, perlopiù di Atene, Creta e Rodi e i prezzi sono leggermente sotto la media.
Cosa fare? Credo che una settimana sia troppo poco per arrivare a tutto: relax, vita di mare, escursioni in barca e gite in montagna. L’isola offre infatti molti spunti storico-culturali avendo vissuto l’epoca greco-romana, il periodo bizantino, 400 anni di impero ottomano fino all’arrivo degli italiani nell’epoca fascista. I villaggi dell’interno testimoniano il genuino scorrere della vita con panorami e tramonti mozzafiato; la città di Kos è un museo a cielo aperto di giorno (veramente poco tutelato e valorizzato) e una cittadina pazzamente vivace di notte con la sua Bar Street; le spiagge del sud dell’isola con il loro mare cristallino e la sabbia fine sono una più bella dell’altra e le isole intorno sono così vicine da rendere possibili diverse escursioni in giornata (Nisyros è una isoletta originatasi alcune migliaia di anni fa dopo un terremoto che divise in due l’isola di Kos e oggi ospita il vulcano ancora attivo più orientale del mar Egeo).
Comodità nel raggiungere l’isola? Assoluta. Ryanair ha voli da Pisa e Roma Fiumicino più volte la settimana; da Pisa il volo dura circa due ore e mezzo e il trasferimento in hotel, se non si è noleggiata un’auto, può essere fatto prenotando direttamente dal sito di Ryanair con Plusairportline.com.
Con un paio di post a parte parlerò delle escursioni fatte: Kos Town, i villaggi di montagna e le spiagge del sud dell’isola. Il consiglio: se potete e volete, fate anche di più!
4 Comments
Anche noi al Lakitira e anche noi innamorati di Kos 🙂
Quando vidi le tue prime foto mi sembrò un caso meraviglioso! E ho ritrovato tutto quello che hai raccontato… Una delizia
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