Visitare Firenze: l’Oltrarno
5 Gennaio 2017
Brunch al Ristorante Quinoa
16 Maggio 2017

Firenze: Ristoranti e Locali in Oltrarno

E dopo aver postato il mio itinerario in Oltrarno, ecco qualche consiglio culinario, perché il Diladdarno offre grandi soddisfazioni.

Inizio con il Ristorante All’Antico Ristori Di’ Cambi che si trova vicino a Porta San Frediano, in Piazza del Tiratoio. Qui si può gustare la tipica cucina toscana: dalla pappa al pomodoro alla ribollita, dai salumi alle tagliatelle al ragù di cinghiale, dal cervello fritto a una delle migliori bistecche alla fiorentina di Firenze. L’ambiente richiama le trattorie di una volta, seppure con una vezzo più ricercato: soffitti a volta con mattoni rossi, impianto d’areazione a vista con tubi in rame, tavolacci in legno e sedute intervallate da sgabelli, prosciutti appesi al soffitto e un banco all’ingresso con mille prelibatezze. Per comodità, c’è un garage proprio in piazza: un po’ costoso, ma almeno il pensiero per l’auto è risolto.

antico-ristoro-di-cambi-2

All’angolo con Piazza De’ Nerli, Borgo San Frediano ospita la sede fiorentina della Pizzeria Berberé: una carta ristretta di pizze molto particolari, sia nell’impasto con diversi tipi di cereali che nei condimenti come le Acciughe di Cetara, la mozzarella di bufala di Caserta o la Nduja di Spilinga; il tutto accompagnato da birre artigianali. Oltre la bontà della pizza, il successo per me sta anche nell’ambiente contemporaneo con pareti bianche a calce e soffitti a volta in mattoni, tavolini in legno grezzo e sedie che mi ricordano quelle dei banchi di scuola.

Poco più avanti, all’altezza di Piazza del Cestello, segnalo il Bistrot 3 Tavoli: tradizionale cucina toscana tutta rigorosamente homemade. Non ho avuto modo di apprezzarlo a dovere, ma l’atmosfera è intima e casalinga, il menù succulento e la cortesia delle persone invoglia ad entrare.

In Piazza Del Carmine c’è il Ristorante Da Pescatore: non l’ho ancora provato, ma le recensioni per questo ristorante di pesce sono eccellenti. Ambiente raffinato, una delle piazze più belle di Firenze e cucina d’autore.

In Via De’ Serragli promuovo il Ristorante Cuculia, di cui ho già parlato qui. Una cucina in buona parte vegetariana, creativa e artistica, in un ambiente che combina libri e cibo; provato a cena, ma è ben recensito anche per il brunch.

cuculia-cannolo-gorgonzola

Il Santo Bevitore è una istituzione in Borgo Santo Spirito: cucina tipica toscana, ottima carta dei vini, magari un po’ sopra la media il conto. L’ambiente è quanto ti aspetti in centro a Firenze: luci soffuse, tavoli in legno e soffitti a volta. Per me l’unica pecca è che è divenuto molto turistico.

Trovo la Trattoria Sant’Agostino più godibile. In Via Sant’Agostino, affonda le sue radici nel 1958 ed è rimasta una trattoria dove gustare i piatti tipici della cucina toscana, con un occhio di riguardo alla stagionalità e qualità dei prodotti: ottimo peposo del Brunelleschi, pappa al pomodoro servita nel coccio di terracotta e carciofi fritti gustosi… giusto per dare l’idea! Buona lista dei vini, ambiente intimo e senza troppa confusione e servizio sollecito.

img_5266-trattoria-santagostino-firenze

Piazza della Passera: qui c’è solo l’imbarazzo della scelta. La Trattoria dei 4 Leoni è famosa ed è diventata quasi un’attrazione per turisti. Fedele alle specialità toscana, offre enormi bistecche alla Fiorentina, coccoli e stracchino, peposo e salumi di qualità. Nel tempo forse il conto è diventato un po’ eccessivo e l’accoglienza un po’ più commerciale, ma l’ambiente è sempre molto accogliente e d’estate, mangiare in piazza, ti porta indietro nel tempo, a romanzi come Le Ragazze di San Frediano. All’angolo opposto il Ristorante 5 e Cinque, di cui ho già parlato qui, è un più giovane esperimento culinario, meno tipico, più orientato alle proposte sfiziose e vegeteriane. Da provare anche Il Magazzino.

Infine, per bere qualcosa o trascorrere un’ora piacevole, ci sono tante proposte. Ecco tre idee che ho provato.

In Piazza Piattellina, angolo con Via del Leone, resta la granitica certezza della cioccolata calda di Hemingway: che siate un gruppo di amici o una coppia, il piccolo locale sempre affollato è un’oasi di pace e una coccola perfetta in una fredda giornata invernale.

Per un aperitivo, un dopocena in musica o un tranquillo caffè pomeridiano, fermatevi a La Cité Libreria Cafè: un ambiente giovane e metropolitano che unisce libri particolari prediligendo l’editoria indipendente, cocktails originali ed eventi musicali live. Entri e capisci subito che lo spazio è pensato per la contaminazione culturale, per le idee “altre”, per una concezione dello spazio e del relax easy. L’arredo vintage mescola generi diversi, le ragazze che trovammo dietro il banco sembrano amiche che ti accolgono a casa loro e tutto lo spazio è dotato di Wi-Fi. Non è inusuale trovare giovani che lavorano a pc seduti su una delle poltrone, tutte rigorosamente scompagnate, sorseggiando un cappuccino o un drink. Voto: 10!

Ultima, ma non ultima, la sala da tè de La Via del Tè in Borgo Santo Spirito, piuttosto vicino a Ponte Santa Trinita. Ho già raccontato la mia esperienza qui, ma ci torno spesso soprattutto nelle fredde giornate invernali. Dopo una bella passeggiata, quelle salette calde e accoglienti e quei tè eccezionali, serviti con scones, clotted cream e marmellata di fragole, sono un’esperienza sublime.

la-via-del-te

Ecco, queste sono solo alcune idee… L’Oltrarno è una delle zone più vivaci e coinvolgenti di Firenze.

Enjoy!

2 Comments

  1. nmd uk ha detto:

    After examine a number of of the blog posts in your web site now, and I really like your manner of blogging. I bookmarked it to my bookmark website record and might be checking again soon. Pls try my website as effectively and let me know what you think.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.