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Dove mangiare a Firenze? Da Madame
Eh sì, le vacanze sono finite e con il rientro in città in me scatta il solito desiderio di assaporare la mia Firenze; e c’è da dire che negli ultimi anni di nuovi locali ne sono stati aperti parecchi (nonostante tanti abbiano anche chiuso). Ho cercato, letto, indagato e sono giunta ad una short list di locali che in queste settimane vorrei provare, non solo per la cena ma magari anche per un bel brunch (che io adoro).
Il ristorante Madame mi ha colpito subito, sia per le foto, che per le recensioni e gli articoli on line. E così, complice una cena fra amici di fine ferie, ho prenotato per lo scorso sabato sera. Si trova in Via Pisana 82r, poco prima della Porta di San Frediano e devo dire che alle 20,00 abbiamo trovato parcheggio agevolmente.
Dico subito che le aspettative sono state superate e Madame si presenta come un ristorante bistrot dall’arredamento curato, apparentemente sofisticato, ma nel quale in realtà si respira aria di casa in un’atmosfera calda e accogliente, come nelle trattorie di una volta. Il segreto credo sia la conduzione familiare abbinata ad una cucina tradizionale, arricchita da guizzi contemporanei e contaminazioni straniere (comunque priva di esagerazioni o abbinamenti stridenti).
Arrivando si può scegliere tra i tavolini più intimi oppure il tavolone alto conviviale, da condividere con gli amici o con perfetti sconosciuti. La prima saletta è subito all’ingresso, l’altra sul retro e nel mezzo un delizioso angolo appartato che ospita due tavoli romantici per coppie.
Veniamo al pezzo forte: il menù. Madame è pranzo in una formula non costosa e molto toscana (da provare), è brunch (che sicuramente sperimenterò in settembre), è bistrot della domenica pomeriggio (per un caldo tè con pasticcini) e infine è gioiosamente cena. Sapori genuini e porzioni ben visibili per ottimi accostamenti ed un buon rapporto qualità/prezzo (antipasti 8/10 euro, primi piatti 9/10 euro e secondi 12/18 euro). Noi eravamo in tre adulti ed un bambino e, con 3 antipasti, 5 primi, 3 dessert, acqua, caffè e mezzo litro di Chianti della casa (moscato e ammazzacaffè offerti), abbiamo speso 113 euro.
Il tortino di ricotta al basilico con crema di sedano era gustoso, leggero ma con un sapore ben definito e, a sentire i commenti, direi che anche lo sformato di melanzane e scamorza con salsa di pomodoro e menta fosse eccellente.
Per primo ho preso il risotto al profumo di limone e pinoli tostati, un piatto che mi ha ispirato per la sua delicatezza e mi ha ricompensato con un aroma che ancora ricordo (n.b. sul menù sono segnalati anche i piatti vegetariani o privi di glutine). Ho assaggiato anche i tortelli di patate su crema di parmigiano con salvia fritta e granella di funghi: un sapore deciso e corposo, molto equilibrato, che attinge alla nostra toscanità in maniera sicuramente originale.
Purtroppo non abbiamo provato i secondi (ahimé dovremo tornarci…!), ma nel menù sono presenti piatti particolari come il lampredotto su frisella, piatti notti come il baccalà al forno e specialità fiorentine DOC come la tagliata di manzo su crostone con radicchi, pomodori, peperoni grigliati e scaglie di ricotta salata.
Ma il vero divertimento arriva con i dessert, che sono a buffet e tutti rigorosamente fatti in casa. Così è possibile assaggiare ogni sera un mix diverso come la torta al cioccolato, la torta al limone, la mousse di cioccolato bianco e mirtilli o i bocconcini di frolla con crema pasticcera e frutta di stagione. La regola è semplice: 5 euro a piatto e puoi comporlo come meglio desideri provando anche tutte le leccornie.
Peccato che la cucina chiuda alle 22,30, ma non c’è alcuna fretta: i proprietari curano i propri ospiti con discrezione ma con puntualità rifornendo di acqua senza chiedere, offrendo un moscato dolce molto profumato al momento del dessert e proponendo un ammazzacaffè poco prima di andar via… con la voglia sicuramente di tornare.
Madame Ristorante Bistrot
Via Pisana, 82/r
Firenze
Tel. 055 2336167
